"Il Mercato Centrale o quello che gli Ateniesi chiamano Dimotiki Agora (mercato pubblico) o Varvakios Agora è su via Athina a poca distanza da Piazza Omonia e Piazza Monastiraki.
Ciò che colpisce subito è il forte l'odore dei banchi della carni. Qui si può incontrare ancora un macellaio spaccare a metà una di queste teste incartarla e venderla
I nuovi “macellai” sono spesso gli immigrati che ovviamente rappresentano una manodopera dal basso costo rispetto ai greci che prima ci lavoravano.
Si può affermare che qui, tra i banchi della macelleria gli ultimi che fanno concorrenza ai penultimi.
Il mercato centrale è il vero riflesso della cultura, dello stile di vita e della società socio-economica greca.
Le Riforme fortemente volute dalla Troika hanno prodotto bassi salari e pensioni miserabili spingendo all'acquisto di questa carne ovviamente di bassa qualità perchè proveniente da allevamenti intensivi dove gli animali come i polli vivono in pochissimo spazio e costretti ad aumentare di volume in meno di sei settimane per poi esssere macellati e consegnati ai mercati per essere venduti.
Le ali di pollo qui le puoi trovare a meno di un euro al chilo e rappresentano ormai le carni scelte di chi non arriva più a fine mese visto il costo elevato delle carni più prelibate.
Un luogo caratteristico che soffre per gli effetti della crisi economica, le vie d'accesso ai banchi macelleria sono vuote e i pochi clienti comprano solo quello che possono.
Un tempo non tanto lontano qui il brulicare di turisti e compratori abituali oramai rappresenta solo il ricordo sbiadito quasi come una fotografia che ingiallisce".
(testo tratto da Anamnesis - distopia di una città | 2022 Land Editore)
Il cibo ora più che mai è la nuova dimensione del benessere. Il cibo genuino, a km zero non geneticamente modificato rappresenta il confine di chi può e di chi può concedersi solo la sua razione di morte quotidiana perchè è davvero cibo spazzura che determina l'innalzamento delle malattie che colpiscono senza risparmiare i ceti più deboli della società. ll fallimento della Dieta Mediterranea che da sempre ha protetto le generazioni passate.